Premio letterario Rosa Lamparelli - 3 edizione
Ci sarà la terza edizione del premio letterario “Rosa Lamparelli”, che ripeterà come tema il vissuto spirituale della cara zia Rosinella. E’ stato proprio il risultato della prima e seconda edizione ad invogliarci a ripetere l’esperienza, che - aspetto questo significativo- ha coinvolto soprattutto i giovani, tanti dei quali rientranti nella fascia dei ventenni. Significativo anche il fatto che diversi partecipanti non sono residenti, motivo per il quale si deve ritenere che la fama di santità di Rosinella abbia oltrepassato ormai i confini municipali. La pubblicazione degli atti ha suscitato maggiore entusiasmo attorno a questa manifestazione, che è diventata centrale tra quelle messe in calendario dalla Associazione. Lo schema e le modalità della partecipazione è sostanzialmente identico a quello delle precedenti edizioni. I partecipanti saranno suddivisi in tre fasce di età: fino a 20 anni (giovanissimi), da 21 a 40 anni (giovani) e da 40 anni in poi (adulti). Anche il tema del premio rimane immutato, nel senso che gli interventi dovranno “scavare” nel cuore spirituale di questa donna, non trascurando, però, anche il suo impegno nel sociale, posto che lo stesso Comune ha ritenuto di inserirla tra i cittadini meritori, intestandole la piazzetta antistante l’abitazione, che sorge proprio a ridosso del Municipio in via Mozzagrugno.Rosinella è un modello a cui guardare, dunque è voce da ascoltare, guida da seguire, il suo esempio ci accompagni sempre e dovunque. La sua luce illumini il nostro cammino di viandanti sulle vie del mondo in cerca di pace e di giustizia. La strada che ha percorso ci dimostra che tale strada è aperta a tutti. Basta volere. Dio ci parla attraverso il suo esempio di santa donna. Non sono i miracoli che fanno santi gli uomini, ma le preghiere, le opere , i sacrifici, la loro vita spesa in umiltà al servizio di Dio e degli uomini. Le sofferenze terrene non hanno mai fiaccato il suo spirito. La sua storia non è terminata con la sua morte, la sua grandezza non scompare. Il bene fatto alle persone rimane. Le opere legate al suo nome testimoniano il suo amore per Lucera e l’amore di Lucera per lei. Aveva una straordinaria capacità di entrare immediatamente in un rapporto filiale ed affettivo con tutti senza distinzione di età, condizioni economiche, politiche e di ceto. L’espressione più bella che le si addice: gigante di umiltà.