Chi Siamo

pubblicato il 12 Giugno 2000



Rosa Lamparelli, esempio di virtù cristiana, ha creato intorno a sé una grande famiglia spirituale. Lei: salda timoniera nella rotta verso le beatitudini; vera costruttrice di pace; considerata madre da tutti coloro che hanno chiesto e ottenuto aiuto, non poteva dimenticare questi figli e lasciare che la sua missione, condotta con costanza e amore, si perdesse invano. Da sempre sognava di fondare un'istituzione che continuasse la sua opera, quando lei sarebbe ritornata alla casa del Padre. Accarezzava questo sogno con profonda umiltà; non per sua gloria, ma col desiderio di promuovere e rinforzare la crescita spirituale in ogni uomo.

La sua istituzione doveva operare sotto la guida del Signore e della Vergine Santissima; collaborare con la Chiesa,per diffondere gli insegnamenti di Cristo e stimolare sensibilità e attenzione alla carità e alla pace.

Così il 22 marzo 2000 il suo sogno divenne realtà; nasce l'Associazione che, per volere della Madonna, venne chiamata: 'Il Covo di Preghiera di Santa Caterina'. 

La denominazione dell’Associazione ha sollevato, sin dal suo nascere, perplessità e disapprovazione per il termine “ Covo “. Purtroppo, il nostro mondo ci offre, troppo spesso, una chiave di lettura negativa ed impropria, la fede in Dio, però, ci aiuta ad abbattere il muro dei pregiudizi.

L’origine letterale di “ Covo “ indica : rifugio, nido, luogo dove si è certi di trovare qualcuno.

Per l’Associazione di Rosa Lamparelli, il rifugio è rappresentato dalla Chiesa di Santa Caterina : nido d’amore, di pace, di fratellanza, luogo dove si è certi di trovare Gesù e la Vergine Santa, sempre pronti a d ascoltarci e rinvigorirci con la Loro forza.

Ed è proprio su questa forza che l’Associazione poggia le sue fondamenta., ed è nostro desiderio condividere tutto questo, con coloro che cercano la Via, la Verità e la Vita che è Cristo Gesù.

L’Associazione si propone di:

-         ispirare la sua attività ai precetti cristiani, seguendo, in comunione con la Chiesa, un cammino spirituale valorizzando il senso religioso ed affettivo dei Lucerini per la Chiesa di Santa Caterina, in modo da renderla nel tempo un'oasi di carità e di pace dove tutti possano alleviare il proprio spirito, come sin dai tempi di Don Alesandro di Troja;

 -         tutelare i valori della dignità e personalità dell'uomo, esplicando il suo intervento in tutti i casi in cui tali valori siano non tutelati o assistiti e, attraverso opere di carità e beneficenza, aspira a promuovere la crescita dell'individuo, assistendolo nelle sue esigenze spirituali e materiali;

 -         promuovere un intensa attività di preghiera.